La Toscana é famosa per gli scontri che avvenivano tra i comuni in epoca medievale. Un astio che dura da secoli tra Senesi e Fiorentini, tra Fiorentini e Aretini, tra Aretini e Senesi, per non parlare del sangue che corre tra Pisani e Livornesi…
Ma le nostre zone sono state teatro di battaglie leggendarie già ai tempi degli antichi Romani…
1. La Battaglia di Annibale
Nel III secolo avanti Cristo, l’impero romano é continuamente minacciato da una forza che spinge da sud: i punici di Cartagine (nell’attuale Tunisia). Questa volta alla guida del loro esercito c’é Annibale, un condottiero senza pari, che decide di penetrare nella penisola italiana passando il territorio delle Alpi con i suoi elefanti. Nel territorio italiano avvengono diversi scontri, uno di questi, forse il più memorabile, si svolge sulle rive del Lago Trasimeno. La tattica di Annibale ha la meglio sui romani: é un massacro, muoiono 15.000 uomini e le acque del torrente che scorre accanto si tingono di rosso.
Chi volesse rivivere i luoghi della battaglia può visitare il tratto di costa che va da Tuoro sul Trasimeno a Passignano.
Ogni anno, il 21 giugno, per la ricorrenza della battaglia, viene organizzata una rievocazione storica.
Per informazioni: www.hannibalica.org
2. La Battaglia di Scannagallo
Quasi duemila anni più tardi, a poca distanza dai luoghi di Annibale, i Fiorentini si scontrano ancora una volta con i Senesi. Siamo in pieno rinascimento e questa volta non si tratta di semplici scaramucce: alle spalle i Fiorentini hanno gli Spagnoli mentre i Senesi sono insieme ai Francesi. Il nome “scanna-gallo” non può che derivare dall’esito della battaglia: i Fiorentini vincono sui Senesi, i quali da ora in avanti non saranno più in grado di rialzarsi.
Per celebrare questa vittoria i Fiorentini commissionarono a Giorgio Vasari la costruzione di un Tempietto alla Vittoria, che ancora oggi domina le colline di Pozzo della Chiana.
Chi volesse trovarsi al centro di questa battaglia può farlo durante un weekend nel mese di luglio, quando l’associazione Scannagallo organizza la rievocazione storica (assieme ad un mercatino rinascimentale).
Per informazioni: www.scannagallo.com
3. La Battaglia di Montaperti
A pochi passi da Siena, in una piccola località nel comune di Castelnuovo Berardenga, ebbe luogo quello che possiamo definire il tipico scontro medievale: da una parte i Senesi con le truppe ghibelline (favorevoli all’impero), dall’altra i Fiorentini con un esercito guelfo (favorevole al papato). Questa volta é Siena ad avere la meglio. Ai fiorentini, come Dante, non resta che piangere la disfatta ed osservare il torrente Arbia “tinto di rosso”.
Nella piccola località di Montaperti si trova una piramide commemorativa della battaglia. Ogni anno il 4 settembre una fiaccolata parte dall’Acqua Borra e raggiunge la sommità della collina dove si trova la piramide. Oggi é possibile passeggiare lungo il torrente Arbia, oppure, se volete avere un idea delle armi e delle tecniche utilizzate in battaglia, potete visitare “Monteriggioni in Arme”, a circa mezz’ora di auto.
Per informaizoni: www.monteriggioniturismo.it
4. La Battaglia di Campaldino
Questa volta sono gli Aretini che si scontrano con i Fiorentini. La battaglia ha un cast d’eccezione: per gli aretini si radunano tutti i ghibellini d’Italia e scende in campo anche il Vescovo; l’esercito fiorentino é spalleggiato dalla parte guelfa e dai Francesi.
Tra i cavalieri Fiorentini c’é anche Dante Alighieri. Quando scriverà la divina commedia, nel canto V del Purgatorio, descriverà gli ultimi istanti della vita di Buonconte da Montefeltro, un cavaliere che ha perso la vita in questa battaglia.
Oggi la piana di Poppi ospita una stele che ricorda il luogo della battaglia, ma per sapere qualcosa di più si possono visitare i sotterranei del castello dei Conti Guidi a Poppi. In queste stanze é proprio il conte Guido Novello, morto anch’egli in questa battaglia, a raccontare come si svolsero i fatti.
Per informazioni: www.comune.poppi.ar.it
5. La Battaglia di Anghiari
Gli anni passano e gli scontri si amplificano, la rivalità tra papato e impero coinvolge Firenze (insieme a Venezia e lo Stato Pontificio) contro le truppe milanesi dei Visconti. Stando ai racconti di Macchiavelli non si tratto di uno scontro sanguinoso, tuttavia duró a lungo e terminó con la vittoria dei Fiorentini e della loro coalizione.
Oggi ad Anghiari, dalla sommità di Corso Giacomo Matteotti, é possibile ammirare lo splendido panorama sulla piana dove ebbe luogo lo scontro.
Il Palazzo del Marzocco é sede del museo della battaglia. Al suo interno trovate anche uno studio sull’opera perduta che Leonardo da Vinci realizzó nel Salone dei 500 a Firenze, e che ritraeva appunto uno scontro durante la Battaglia di Anghiari.
Per informazioni: www.battaglia.anghiari.it